Le Scienze e il Museo. Archeologia, Ingegneria, Chimica in un approccio interdisciplinare per fruire i Beni Culturali nello spazio Museo che li conserva

La giornata di studi “Le Scienze e il Museo: Archeologia, Ingegneria, Chimica in un approccio interdisciplinare per fruire i Beni Culturali nello spazio Museo che li conserva” prevista per il giorno 29 maggio, dalle ore 10,00 alle ore 16,00, sulla piattaforma di Microsoft Teams, è una delle tante attività che rientrano nell’ambito master MANT del Dipartimento di Studi Letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

L’obiettivo del Master “Nuove tecnologie per la comunicazione, il cultural management e la didattica della storia dell’arte: per una fruizione immersiva e multisensoriale dei Beni Culturali” è infatti quello di fornire ai giovani studiosi del Patrimonio culturale quelle competenze trasversali professionalizzanti secondo un approccio interdisciplinare che si esprime attraverso le collaborazioni che sono state avviate con esperti e studiosi di diverso settore.

Nel panorama attuale, dove a destare particolare interesse sono le questioni relative alla riapertura dei musei e alle modalità con cui si potrà tornare a visitare questi spazi espositivi, la giornata di studio intende offrire un approfondimento sulle questioni relative al Museo come luogo di fruizione e conservazione, attraverso l’analisi di processi di gestione e di innovazione, questi ultimi legati all’impiego di nanotecnologie e nanomateriali.

L’incontro, organizzato da Federica Bertini, storica dell’arte e ricercatrice sui temi dell’arte e della tecnologia, e da Federica Valentini, docente presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, sotto la responsabilità scientifica di Carmelo Occhipinti, coordinatore del master MANT, vede il coinvolgimento di studiosi di diverso settore.
Dopo i saluti inziali di Valeria Conte, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, Università di Roma Tor Vergata, e di Emore Paoli, Direttore del Dipartimento di Studi Letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, seguirà una breve presentazione degli obiettivi della giornata da parte dei curatori.

Nella sessione mattutina è previsto l’intervento di Cristiana Barandoni, Archeologa, Università di Firenze; Research fellow Indiana University, il cui intervento sarà dedicato alla descrizione della realtà “Museo” come luogo di conservazione e gestione (Management) dei Beni Culturali. Per conservare e gestire le opere d’arte, e per favorirne una adeguata fruizione, il Museo si apre ad una nuova concezione del suo spazio, inteso come laboratorio sperimentale ed itinerante, pronto a dialogare con numerosi attori multi-disciplinari.

A seguire Maurizio Talamo, Ingegnere elettronico e docente presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, che affronterà il problema della protezione del patrimonio artistico in aree urbane distribuite attraverso l’identificazione di traiettorie di rischio e la gestione delle stesse. In particolare sarà presentata un’architettura che comprende un modello di intelligenza artificiale ed un risk management pensati per la protezione di vasti territori attraverso l’interazione con una rete specifica di sensori.

Nella sessione pomeridiana Ivo Allegrini, esperto CNR e General Manager Envint Srl, illustrerà la chimica-fisica dei processi di formazione e rimozione (dalle/verso le superfici) di inquinanti ambientali (sia gassosi che particolato solido). Questo aspetto è di fondamentale importanza per conoscere come lo stato di qualità dell’aria ed il micro clima indoor, influiscano in maniera significativa sullo stato di salute e di conservazione dei Beni Culturali stessi.

A chiudere la giornata è l’intervento di Federica Valentini, professore Aggregato al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, che affronterà il tema dell’innovazione basata sulle nanotecnologie al servizio del Museo. In particolare le Nanotecnologie verranno presentate sia in termini di nanomateriali innovativi per il restauro e la conservazione (delle opere conservate nel Museo), sia in termini di nano-dispositivi, istallati in situ (perché portatili e dunque di dimensioni ridotte), capaci di offrire interessanti informazioni sullo stato di conservazione dello spazio museo, all’interfase tra la superficie del bene culturale e l’ambiente che lo contiene.

Come partecipare:
1. Per accedere a Microsoft Teams iscriversi alla piattaforma https://www.office.com/ .
2. Dopo la registrazione scrivere a federica.bertini@uniroma2.itfederica.valentini@uniroma2.it indicando l’email e il nominativo con cui è stata effettuata la registrazione in Office.
3. Dopo avere ricevuto la conferma dell’avvenuto inserimento come ospiti della classe di Teams da parte degli organizzatori, sarà possibile partecipare all’evento attraverso questo link

https://teams.microsoft.com/l/channel/19%3aece70424ba714880ad7834796af4897d%40thread.tacv2/Generale?groupId=89964cbf-3b0e-4538-9f38-2eb7c524de26&tenantId=24c5be2a-d764-40c5-9975-82d08ae47d0e

Contatti
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